mercoledì 14 maggio 2014

La rosa, Regina di maggio

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rosa rossa (ph. M. Ciccarese) rosa rossa (ph. M. Ciccarese)


Il nome della rosa, la regina tra i fiori, accomuna almeno due radici etimologiche, una sanscrita che la farebbe risalire alla capacità di flettere il gambo e di emettere spine e una celtica correlata al colore dei suoi petali. In ogni caso, di là da qualsiasi declinazione, i boccioli ci appaiono quasi tutti nel mese di maggio sotto variegati aspetti tonali e il primo quesito ci riporta non solo alla sua origine, europea o asiatica, ma anche alle innumerevoli specie e varietà. Se ne contano più di 150 specie, dal portamento rampicante o cespuglioso o sarmentoso; alcune di loro si riuniscono in arbusti a mazzetti o spighe altre invece sono solitarie.


Una diffusione nota fin dai tempi più remoti, tra molti popoli, i cui estratti essenziali erano utilizzati anche per le loro virtù officinali e aromatiche. La rosa è anche un”crossover” di varietà lanciate in Europa fin dal 1700 con l’introduzione della Rosa del Bengala e poi nel secolo successivo con la Rosa Cinese. Da quel momento in poi si susseguirono una sequenza d’ibridi sempre più raffinati che non si riescono quasi più a contarli.


Nel mondo del vivaismo si coltivano per il fiore reciso, quello migliore per il mercato cui si richiede una serie di caratteristiche ben definite quali la regolarità del gambo, la capacità di rifiorire, la forma del bocciolo, la luminosità dei suoi colori, l’ampiezza dei petali.


Anche il fiore della rosa si lega alle leggende sacre arabe, dell’estremo oriente alle divinità greche o latine che l’avrebbero generata con il vento di Zefiro, il vino di Dionisio e la luce di Apollo. Essa si associa alla presenza dell’Arcangelo Gabriele che trae dal mutamento del loro colore una risposta di verità e di fedeltà e a quella della dea Venere che inciampa e cade rovinosamente su un loro cespuglio. In ambedue i casi, il mutamento dei petali bianchi sarebbe stato quindi la vera profezia alla spasmodica ricerca di nuovi colori.


ph M.Ciccarese ph M.Ciccarese


Perciò il petalo rosa rappresenta la seduzione e la dolcezza che fa conquistare,  quello rosso l’amore ardente e la passione che ritempra il cuore e quello giallo la gelosia e il tradimento che lo fa scalpitare.


 



La rosa, Regina di maggio

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